Mario De Biasi, il Giappone che cambiava

Il Giappone sempre in bilico tra rinnovamento culturale e forte volontà di mantenimento delle tradizioni è al centro della personale del fotografo Mario De Biasi, Il Giappone che cambiava, mostra allestita alla Galleria 70 e che ripercorre, dall'immediato dopoguerra, oltre vent’anni di trasformazioni sociali e culturali.

Stile elegante che non lascia spazio ad interpretazioni pseudo-artistiche, De Biasi racconta! E lo fa in modo diretto, secco, didascalico e documentario, non risparmiando un indagine accurata su ogni aspetto di una società scossa ma in forte crescita e trasformazione.

La forza della vitalità di una nazione distrutta, la dignità umana di una popolazione per nulla annichilita, sono aspetti vivi nelle immagini del fotografo.

La mostra che si inaugura il 9 di Maggio e resterà in esposizione fino al 28 di Luglio rappresenta una fetta importante del lavoro di Mario De Biasi. Il reportage sul Giappone che fu commissionato da Epoca, in un arco temporale che va dagli anni '50 alla fine degli anni '70, è oggi il ritratto più vivo e completo di un Paese costretto dalla storia a radicarsi in una contraddizione pressante tra tradizione ed esplosione economica necessaria.