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Maurizio e Andrea, la coppia d'oro della cucina
Notizie Milano

Maurizio e Andrea scrittori Masterchef

Del 01/07/2013 di Ivan Filannino - Intervista a Maurizio Rosazza Prin, secondo classificato a Masterchef Italia.

E' un calendario fittissimo di impegni quello di Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti, rispettivamente secondo e terzo classificato della seconda edizione di Masterchef Italia. La coppia d'oro della cucina italiana sarà al Teatrosette Lab di Milano il 4 luglio con la loro lezione intitolata "Mastersummer".

Oltre a girare l'Italia con i loro show cooking, Maurizio e Andrea sono diventati ospiti fissi della rubrica "Speciale Calciomercato" su SkySport e, seguendo le orme dei loro "compagni di scuola" a Masterchef Tiziana ("Avvocato in cucina"), Paola e Marika ("Magra"), stanno preparando il loro primo libro di cucina.

Circa un mese fa abbiamo intervistato Andrea, ora a parlarci di tutti questi progetti è stato Maurizio, incontrato in esclusiva dalla redazione di MilanoLocali.it

Ciao Maurizio, tu e Andrea avete un libro in cantiere, puoi darci qualche anticipazione?
Si chiamerà "Capasanta subito" e puntiamo a farlo uscire nelle librerie intorno a gennaio. Abbiamo scelto un titolo ironico perché vogliamo fare anche divertire i lettori uscendo dal classico ricettario e scardinare le classiche regole della cucina. Sarà un libro accattivante sia dal punto di vista estetico che dei concetti, lo definirei una sorta di diario culinario.

Il 4 luglio invece tornerete al Teatrosette Lab, cosa avete in serbo per i vostri ospiti?
Abbiamo lavorato su un paio di finger innovativi tra cui c'è uno scampo alla Hemingway mojitato e affumicato con un sigaro cubano cohiba, sarà divertente unire gli ingredienti del mojito all'affumicatura fatta col sigaro. Poi reinventeremo il famoso biscotto oreo facendolo con una frolla a forma tonda al nero di seppia. Infine faremo un tiramisù in vasetto che sembrerà una piantina. Abbiamo voluto inserire idee fresche e divertenti per aiutare gli ospiti del Teatro Sette a stupire poi a loro volta i propri commensali.

Il pubblico come risponde ai vostri show?
Ci seguono molto e si sta consolidando un buonissimo rapporto col Teatro Sette che proseguirà anche a settembre per altri quattro mesi. La cosa bella è che le persone vanno via avendo imparato qualcosa in modo divertente, noi non ci poniamo con la presunzione dei grandi chef, condividiamo quello che abbiamo capito.

Quanto ti ha aiutato la tua vena artistica in cucina?
Tantissimo! La mia vena artistica nasce dal mio lavoro come copywriter e dalla pittura. Dal primo prendo i concetti che vengono applicati ai piatti mentre dalla pittura il senso del bello perché devono essere buonissimi ma anche saper stupire e creare il cosidetto wow effect.

Com'è condurre una rubrica di cucina all'interno di un programma calcistico?
E' bello, cuciniamo coi calciatori o con le loro mogli, magari alcuni non hanno mai cucinato in vita loro, ma insieme facciamo dei buonissimi piatti. Siamo un po' un'energia anomala all'interno della trasmissione.

Hai pensato ad aprire un ristorante con Andrea?
Ora non è il momento perché dobbiamo fare un'altra serie di esperienze, ma un domani si potrebbe fare. Magari con un bel laboratorio di ricerca e sviluppo in cui produrre i piatti e poi affidare a qualcuno che è capace di replicarli la gestione del ristorante. Per ora è solo un sogno, ma non così impossibile.

Tu quando hai iniziato ad appassionarti alla cucina?
Quando avevo sei anni perché mia mamma non era molto brava a cucinare. A un certo punto ho iniziato a prendere in mano io coltelli e cucchiai imparando molto dai programmi televisivi che vedevo. Ricordo sulla televisione svizzera un cane blu che insultava il presentatore quando i piatti non erano buoni, sembrava un po' Bruno Barbieri nel mondo dei pupazzi.

Che consiglio daresti a un aspirante chef?
Non preoccuparsi se un piatto viene male perché si può sempre riprovare. Inoltre bisogna badare molto all'estetica perché, anche se può sembrare una banalità, in cucina si mangia anche con gli occhi. Usiamo la fantasia dei bambini perché senza quella la vita sarebbe una vera noia...

Ringraziamo Maurizio per la disponibilità e ricordiamo l'appuntamento del 4 luglio al Teatrosette insieme ad Andrea per "Mastersummer"

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