Il Design Italiano Incontra il Gioiello

Il gioiello come oggetto di design, risultato di un progetto e di uno studio, ma anche come elemento che esprime e aiuta a costruire l'identità, parte di quella dialettica che ci porta a utilizzare l'apparire del corpo come mezzo per comunicare noi stessi: questo è il fulcro della mostra Il Design Italiano Incontra il Gioiello, curata da Alba Cappellieri e Marco Romanelli e aperta al pubblico fino all'8 settembre presso la Triennale di Milano.

In un percorso che attraversa gli ultimi sessant'anni di storia, si alternano stili diversi e nomi di varia grandezza, dalle celebrità dal design alle giovani promesse del futuro. Ci sono pezzi unici ed elementi di produzioni in serie, ma anche progetti nati espressamente per quest'occasione, esposti in un'apposita sezione della mostra.

Il design del gioiello ha costituito per molti anni una branca considerata secondaria della disciplina principale, dal momento che il design tradizionalmente inteso si concentra sull'incontro fra funzione ed estetica. L'intento di questa mostra (che si inserisce in un trend che la Triennale porta avanti da ormai quasi dieci anni) è ridiscutere questa convinzione, rigettando la definizione negativa di "orpello" normalmente attribuita al gioiello e rivendicando la funzione dell'elemento decorativo, come di qualunque altro accessorio non strettamente legato alla soddisfazione di bisogni primari, quale elemento costitutivo dell'identità di chi lo indossa.