- Locali Milano
- »
- Eventi Milano
- »
- Mostre Milano
- » I have seen this place before

Attenzione: evento scaduto!




Francesco Jodice, presso galleria Artra, espone una nuova tappa del proprio percorso artistico da sempre contraddistinto dall’indagine fotografica e video all’interno del paesaggio sociale contemporaneo. I have seen this place before è anche titolo del nuovo libro a lui dedicato, presentato in questa occasione, e curato da Angela Madesani per Dalai editore. Negli gli spazi di Artra l’artista ripercorre alcune delle serie fotografiche e filmiche recenti: nella sala principale della galleria saranno esposte opere appartenenti a What We Want progetto in cui Francesco Jodice indaga la natura di quei luoghi nei quali le modificazioni antropologiche avvengono grazie a comunità che, mostrando totale disinteresse verso le politiche e strategie di governo del territorio e proiettando propri desideri, producono mutamenti e fenomeni di appropriazione e occupazione di spazi ad esse non destinati. Il percorso della mostra prosegue con il video The Morocco Affair, girato poche settimane dopo gli attentati terroristici nelle stazioni ferroviarie di Madrid del 2004, in cui vengono ritratte le seconde case degli MRE (Marocains Résidant à l’Etranger), ossia le persone di origine marocchina che risiedono all’estero e che, tornando nella propria nazione d’origine, hanno organizzato un intero territorio grazie ai proventi del lavoro svolto nei paesi europei. Per il progetto Citytellers è invece presentata la puntata dedicata a Sao Paulo, film in cui la città brasiliana viene vista come laboratorio e prototipo di postmodernità, dove la continua compartimentazione della città basata sulla segregazione ha prodotto una struttura sociale bipolare (classi agiate e classi povere) inibendo ogni possibilità di incontro tra di esse e costellando lo spazio urbano di nuovi simboli. Libertà e sicurezza sono due paradigmi costruttori di nuove strutture sociali e politiche in grado di orientare nuove realtà urbane. L'installazione del progetto inedito At the end of the world chiude il percorso espositivo con la fotografia del primo di una serie di paesaggi in cui protagonista è l'assenza dell'uomo. L'installazione è anche composta da una miscellanea di documenti (testi politici, religiosi, abstract di saggi economici, claim pubblicitari) posteriori al crac finanziario del 2008 in cui emerge una isteria culturale e civile, come i 42.000 titoli presenti in Amazon.com che fanno riferimento alla fantomatica fine del mondo del 2012. L'immagine fotografica realizzata nel Museo di Scienze Naturali a New York vede un animale mitologico quale il kraken lottare con un capodoglio nelle profondità marine alla presenza di una bottiglietta di plastica, unico segno di una umanità scomparsa. Seguendo la pulsione apocalittica della produzione culturale contemporanea Francesco Jodice in questo nuovo progetto ancora in fieri costruisce un inedito percorso nell'immaginario di decadenza.
Articoli in evidenza
-
Izis, il fotografo sognatore
I suoi scatti sono poetici, onirici e incredibilmente delica...
-
Un flash mob per ricordare Verdi
L'evento è previsto per il 25 gennaio.
-
In partenza la sedicesima stagione di "Musica...
Primo appuntamento il 23 gennaio