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Attenzione: evento scaduto!
Intero 8,00 Euro
Ridotto 6,50 Euro
Informazioni:
Biglietteria Triennale: tel. +39 02 72434208
Giovedì 10.30 - 23.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso




Chi non è affascinato da Dracula e dalla leggenda dei “non morti”?
Dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013 sarà possibile visitare, presso la Triennale di Milano, la mostra intitolata “Dracula e il mito dei vampiri”.
A cento anni dalla scomparsa di Bram Stoker, che pubblicò il romanzo “Dracula”, dando vita a un mito in seguito alimentato da decenni di rielaborazioni letterarie e cinematografiche, verranno presentate almeno 100 opere di vario genere, dai dipinti alle incisioni, dai disegni a documenti storici, dai video ai costumi di scena.
Le sezioni principali sono tre: “La realtà dietro il mito”, a cura di Margot Rauch, conservatrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna, che presenta il primo ritratto del conte Vlad, la vera figura storica da cui la leggenda di Dracula ha preso le mosse, “Bram Stoker: Dracula”, in collaborazione con la Bram Stoker Estate, che presenta una serie di taccuini originali dello scrittore e infine “Morire di luce: il cinema e i vampiri”, a cura del critico cinematografico Gianni Canova, che propone un excursus della leggenda di Dracula sullo schermo, dalle prime pellicole in bianco e nero alle saghe più attuali. Ovviamente gran parte del focus di questa sezione è su “Bram Stoker's Dracula” di Francis Ford Coppola, con tanto di esibizione di storyboards e dell’armatura indossata da Gary Oldman nel film, sapientemente ricostruita dai produttori hollywoodiani dell’originale.
Un bellissimo approfondimento sul tema della donna vampiro è offerto dalla storica del costume Giulia Mafai, che si concentra sulle origini della cosiddetta ”vamp”, da Erzsèbet Bathory a Carmilla.
L’architetto Italo Rota propone al pubblico il “Design del Vampiro”, puntando l’attenzione sui luoghi frequentati e abitati dal conte Dracula.
Uno speciale omaggio dedicato a Guido Crepax, infine, conclude degnamente la mostra, con diciotto disegni inediti che illustrano l’incontro tra Dracula e Valentina, il suo personaggio più celebre.
Ricostruzioni, proiezioni e uno speciale intervento dell’Avis, che promuoverà la sua attività socialmente fondamentale, sono i corollari di una mostra da non perdere assolutamente!
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