La Lunga Oscura Pausa Caffé dell'anima

La Lunga Oscura Pausa Caffé dell'anima

Le avventure del detective olistico Dirk Gently

La Lunga Oscura Pausa Caffé dell'anima

A partire da marzo 2012, Mondadori ha fatto una delle scelte migliori che una casa editrice possa fare, ristampando tutti i Romanzi di Douglas Adams e rendendoli disponibili anche in e-book. Il prodotto più recente di questa nobile operazione è La Lunga Oscura Pausa Caffè dell'anima, secondo volume delle avventure del detective olistico Dirk Gently.

Il gusto dell'assurdo, che è proprio della scrittura di Adams e impresso in ogni sfumatura del suo stile, è squisitamente legato alla lingua e alla cultura inglese e risente sempre molto della traduzione (in questo caso a partire dal titolo, ma per un pubblico italiano il concetto di “tea-break” sarebbe stato oggettivamente alieno). Nonostante questo, la capacità di Douglas Adams di costruire universi paradossali su premesse perfettamente ragionevoli, arriva al lettore con la forza di una rivelazione.

Il detective olistico Dirk Gently commette l'errore di sottovalutare le preoccupazioni di uno strano cliente, il quale dichiara di essere perseguitato da un colossale mostro armato di falce. Quando il cliente viene ritrovato misteriosamente decapitato, Dirk si lancia in un'indagine tardiva che lo porterà a destreggiarsi fra esplosioni aeroportuali, divinità nordiche, oroscopi offensivi, una inquietante casa di riposo, esseri onnipotenti con problemi di biancheria e una donna americana afflitta dall'impossibilità di farsi recapitare una pizza a domicilio a Londra. A fronte di tutto questo, il libro, coerentemente, si apre con una riflessione sul fatto che in nessuna lingua esista l'espressione “bello come un'aereoporto”.