Ricatto

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Un breve thriller firmato dal maestro della suspance.

Ricatto

Il thriller è la più classica delle letture da ombrellone e quest'estate non si corre il rischio di sentire la mancanza della dose annuale di brivido e suspance. A questo fine concorre, fra gli altri, l'ultimo libro di James Ellroy, Ricatto, appena uscito per Einaudi nella versione italiana.

La figura centrale del romanzo è Freddy Otash: un personaggio già noto ai lettori affezionati di Ellroy (comparso in precedenza in Il Sangue è Randagio e Sei Pezzi a Mille), che ha fatto la propria fortuna sguazzando nelle acque più scure del gossip, fornendo informazioni al tabloid Confidential e scoprendo i segreti più inconfessabili delle celebrità del cinema per poi usarli al fine di estorcere grandi quantità di denaro.

L'intento di Otash, bloccato in purgatorio dopo la morte, è guadagnarsi il paradiso, raccontando allo scrittore tutti i segreti acquisiti in una vita di "pettegolezzo criminale" e svelando il lato oscuro e le storie maledette dei più celebri divi di Hollywood.

Non un vero e proprio romanzo: poco più di un racconto lungo, che si presta a una letture agile e intensa. In America questo lavoro è uscito solo in formato kindle, mentre in Italia si tratta di una pubblicazione cartacea dalle dimensioni ridotte. Ricatto non è sicuramente un capitolo troppo significativo nella carriera di Ellroy, ma garantisce al lettore un piacevole pomeriggio di svago senza grandi pretese.