Resa dei Conti

Resa dei Conti

Il romanzo che completa la Trilogia della Crisi di Petros Markaris

Resa dei Conti

Il 2014 si apre con Grecia, Spagna e Italia che festeggiano, insieme al nuovo anno, l'uscita dall'Euro e il ritorno alle valute abbandonate nel 2002. Già questo incipit, di per sé, basterebbe a conferire al nuovo thriller di Petros Markaris i toni cupi della fanta-politica con venature horror, ma, per quanto non sembri possibile, le cose possono andare anche peggio di così.

In un'Atene che si riprende dagli anacronistici bagordi di capodanno scoppia letteralmente il caos (che non a caso è una parola greca), mentre lo stato collassa, affidato a un governo fantoccio, le banche chiudono, la popolazione è ridotta alla fame e la delinquenza dilaga indisturbata.

In questo clima apocalittico tocca al commissario Costas Charitos, nonostante lo stipendio dimezzato, indagare su una serie di misteriosi omicidi di ex rivoluzionari del Politecnico, ovvero appartenenti al movimento studentesco che nel 1973 si era opposto al regime dei colonnelli. Sui cadaveri si rinviene sempre lo stesso messaggio, che era lo slogan di quello stesso movimento: "Pane, Istruzione, Libertà" (che è il titolo originale del romanzo).

Markaris continua a raccontare storie, a intrecciare misteri, riuscendo nel contempo a tracciare un ritratto crudelmente accurato non solo della crisi greca, ma della situazione che si è venuta a creare in Europa negli ultimi anni.