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Il nuovo romanzo di Zadie Smith

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A distanza di sei anni da Della Bellezza, ecco  NW, il nuovo romanzo di Zadie Smith. NW sta per North West ed è parte di una sigla che identifica i codici postali della corrispondente area di Londra: in quest'area, nel quartiere di Willesden, crescono insieme Natalie Blake e Leah Hanwell. Se l'infanzia le vede unite, quasi inseparabili e immuni alle differenze apparentemente irrilevanti fra i rispettivi ambienti di provenienza, l'età adulta porrà fine, in modo graduale ma inesorabile, a questa complicità.

Come già nel romanzo d'esordio Denti Bianchi, Zadie Smith torna a occuparsi di quello che accade alle identità degli individui quando un melting pot formidabile come la città di Londra li pone davanti a una serie di dicotomie. I contrasti sono costanti: la conservazione delle proprie radici si contrappone al desiderio di integrazione, l'orgoglio di essere fedeli a se stessi si contrappone al desiderio di migliorare le proprie condizioni. Molte domande sembrano ribollire sotto la superficie dei fatti. Migliorare se stessi deve sempre necessariamente voler dire che ci si è svenduti? E chi si sente lasciato indietro, chi perde nella corsa al successo è sempre necessariamente immune da pensieri meschini? E se i pensieri meschini e quelli nobili potessero convivere in uno stesso individuo, così come le etnie e le influenze culturali?

I viaggi nell'umanità di Zadie Smith hanno il raro pregio di restituirci un panorama fortemente sfaccettato, che non contempla la presenza di buoni e cattivi, di torti e ragioni, ma semplicemente di sfumature, di individui capaci di bellezza così come di viltà.