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Janet Fischietto: performer Burlesque d'altri tempi
Notizie Milano

L'intervista a Janet Fischietto, performer di Burlesque

Del 22/10/2013 di Giulia Debenedictis - Diva del Burlesque, truccatrice e fotomodella. Conosciamola meglio...

Diva del burlesque, truccatrice e fotomodella, Janet Fischietto è una grande artista che ha fatto delle sue passioni un vero e proprio lavoro.
Noi di Milanolocali.it l’abbiamo intervistata per scoprire qualcosa di più a proposito della sua vita, del suo talento e della sua personalità.

Janet, a che età della tua vita hai capito che eri destinata a brillare?
Ho da sempre avuto la tendenza a creare, sognare ad occhi aperti, creare attorno a me un mondo fantastico e trascinarci dentro persone sensibili e gioiose come me. Ho frequentato un corso di danza classica sin da piccolissima, per poi conoscere negli anni successivi la storia dell'arte e di conseguenza anche l'arte performativa e del circo. Un percorso spontaneo che s'è costruito da sé. Ho finalmente poi raccolto e assemblato le mie capacità verso i 18 anni, li ho capito che di quel tutto e un po' potevo farne realmente tesoro.

Come ti sei avvicinata al Burlesque e come spiegheresti questo spettacolo satirico a qualcuno che non lo conosce?
Il mondo del burlesque è straordinario: è uno spettacolo che ti sorprende per abilità, messe in scena, estetica e bellezza, per cultura, per seduzione e carisma delle performers. E' un tipo di spettacolo con radici lontane, si parla di metà ottocento in Inghilterra, poi espatriato negli Stati Uniti.
Il burlesque è una messa in scena che racconta di un sogno, di una storia, di un semplice strip contestualizzato, in cui la performer, mettendo in scena doti canore e circensi, danza e si spoglia talvolta più talvolta meno, in maniera da stuzzicare e divertire il pubblico. Questo “gioco” si chiama Tease!

In Italia com’è la risposta del pubblico agli spettacoli di Burlesque? Pensi sia ancora un genere di spettacolo di nicchia?
In Italia la questione Burlesque è decisamente nuova, è una neo scena. Il pubblico accoglie in maniera sempre più entusiasta ed è sempre più coinvolto! Voodoo De Luxe (www.voodoodeluxe.com) con il suo Royal Burlesque Revue, che ormai compie 5 anni, è l'evento Italiano più longevo e importante di risonanza Europea. Si è partiti quindi da una nicchia con il burlesque ma ora è decisamente davanti a gli occhi di tutti!

Negli spettacoli di burlesque, le performers si mettono quasi a nudo, senza mai risultare volgari o eccessivamente hot. Come si  impara a non prendersi troppo sul serio e, nello stesso tempo  e forse proprio per questo motivo, ad essere così sexy?
Il segreto sta proprio nell'intento di ciò che si vuole portare in scena. Coreografia, attitude, costume, make-up: sono una combinazione studiata per avere l'effetto desiderato.

Quanto è importante per essere una diva del burlesque avere un buon rapporto con il proprio corpo? Visto che in questo genere di spettacolo non conta la perfezione assoluta della donna ma la sua bellezza non convenzionale, ti va di dire qualcosa alle donne con poca autostima?
Nel burlesque come dici tu, non c'è un canone di bellezza definito. Ciò che consiglio è di mettere in vista pregi e difetti. I difetti si sdrammatizzano automaticamente se proposti con ironia, rendendo, perché no, caratteristico un personaggio.

Hai moltissimi tatuaggi sul tuo corpo. Ce n’è uno al quale sei particolarmente legata?
Ne ho molti e super colorati, li amo tutti! Dovessi sceglierne uno ora ti direi la nuovissima trapezista che mi ha tatuato Stizzo (Best of Times Tattoo). E' un autoritratto di me sul trapezio per ricordarmi della mia prima esibizione a giugno del mio act “Trapeze Folies” in cui combino arte circense e burlesque. Arrivavo da un periodo davvero lungo di allenamento e preparazione per quel grande momento e fortunatamente è andato tutto benissimo!

Come ti vedi in futuro? Rimarrai in Italia o ti sposterai?
Viaggiare è parte del mio lavoro ed in futuro, come ora, credo proprio che mi sposterò di continuo.

Spesso il tuo abbigliamento ed il tuo stile sembrano quelli di una donna d’altri tempi. Se potessi scegliere un periodo storico in cui vivere, quale sceglieresti?
Inizio secolo, dal '10-'20 in poi, tra Europa, America e “viaggi esotici”. Vedere il mondo con gli occhi di un'esploratrice dell'epoca. Periodo dei fumosi cabaret, della Golden era di Hollywood, Broadway, del proibizionismo americano, delle correnti artistiche e performative ancora oggi più rilevanti!

Chi sei quando ti togli il trucco ed i costumi da scena? Cosa ti piace fare, che vita trascorri, cosa sogni?
Nella vita di tutti i giorni lavoro, mi alleno e rimango focalizzata sulla preparazione di ciò che poi si vede in scena. Faccio diventare matti tutti i miei collaboratori ma in fondo ci divertiamo e siamo fierissimi di quel che realizziamo. Nel tempo libero mi piace godermi la compagnia delle persone amiche, buon cibo, buon vino e tante tante risate! Sono felicissima quando posso andare a trovare la mia famiglia e trovo il tempo di stare un po' con loro e i miei due cani.
Sogno di poter orchestrare un giorno un grande spettacolo errante tutto mio! Il mio motto? “Fai della tua vita il più grande show”.


www.janetfischietto.com

Categorie: Interviste

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