Cucina di mare al Mosto Selvatico

Una location molto elegante e al contempo familiare, l’ambiente che ricorda la raffinatezza e l’accoglienza dei locali francesi e il profumo inconfondibile tipico della cucina italiana: un’atmosfera unica quella al Mosto Selvatico, in via Ausonio a Milano.

L’interno, creazione dell’architetto Angelo Garini, presenta tre sale con caratteristiche differenti che le rendono adatte a diverse situazioni: la principale presenta gradazioni cromatiche accese, arricchite da cornici e specchi, che, con i divani dal sapore retrò e i candelabri, le conferiscono uno stile quasi barocco, antico e moderno al tempo stesso.
La seconda risulta più sobria grazie alle tonalità pastello e alla luce soffusa e la terza, infine, vede la prevalenza di colori scuri dal gusto minimalista.

Nato nel 1967 come trattoria e trasformato poi nel 1997 grazie all’attuale proprietario Nicola Colella, la conduzione familiare e la dedizione al lavoro sono i due marchi inconfondibili che hanno reso questo ristorante uno tra i più gettonati del capoluogo lombardo.

Il pesce fresco è la specialità della casa: i ravioli di pasta nera con salsa di crostacei, l’astice alla catalana e il plateau di frutti di mare spiccano all’interno del vasto menù, che propone una cucina tanto classica quanto rivisitata, in grado di soddisfare ogni palato.

Ad accompagnare le pietanze una grande scelta di vini di qualità, e a concludere, i dolci fatti in casa con cura dalla signora Colella.