Cavalcavia Bussa: è di nuovo polemica

E' netta e inequivocabile la posizione del vicesindaco, Ada Lucia De Cesaris, in relazione all'iniziativa programmata da centri sociali e writers, intenzionati ad incontrarsi sabato 3 agosto presso il cavalcavia Bussa per dare libera espressione alla loro creatività.

La rappresentante delle istituzioni ha infatti stigmatizzato l'intera operazione in quanto deturpante e illegittima, nonchè offensiva nei confronti di tutti quei cittadini che hanno scelto di collaborare con l'amministrazione e di contribuire attivamente alla riqualificazione della città, in base a un progetto la cui realizzazione è prevista a partire da questo autunno. 

"Chi domani parteciperà all'iniziativa annunciata da alcuni writers per imbrattare il cavalcavia Bussa sappia che lo farà andando contro la volontà di tutti quei cittadini che hanno preso parte con entusiasmo e impegno ad un percorso partecipato con l'Amministrazione e che porterà il prossimo autunno a definire il progetto di riqualificazione" è la nota della De Cesaris.

Una condanna esplicita a cui si contrappone ovviamente la posizione dei writers, i quali al contrario ritengono che anche la loro iniziativa tenda alla riqualificazione di Milano e che sia espressione di quell'"arte viva" non sempre compresa e ancora più spesso ingiustificatamente avversata dai poteri pubblici e dal senso comune.