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Marco KayOne Mantovani al Grattacielo Pirelli: il graffitista
Notizie Milano

KayOne, il graffitista arrivato alla Biennale

Del 03/10/2012 di Lucia Conti - Street Art e nuove avanguardie nelle opere dell'artista milanese

Marco Mantovani, nome d'arte KayOne, inizia la sua carriera di graffitista nel 1988, ma viene "ufficialmente" scoperto al Pac di Milano, durante la mostra "Street Art sweet Art", nel 2007.

Superando i confini del suo iniziale talento specifico, pur senza mai smettere di avvalersi dei suoi codici e del suo linguaggio, KayOne presenta la sua prima personale alla Triennale Bovisa di Milano nel 2009 e dimostra di essere un creativo a tutto tondo.

Ottiene crescenti successi e consenso fino a quando nel 2011 viene selezionato per la 54a Biennale di Venezia.

Il "post graffitista" consolida così il suo stile, fatto di esplosioni cromatiche, pennellate vigorose ed opere polimateriche e la mostra "Heavy Metal", ospitata dal Grattacielo Pirelli dal 21 settembre al 14 ottobre 2012, ne è la perfetta sintesi.

Dalle tele emergono borchie e inserti di metallo, che evocano non solo un genere musicale che ha formato l'autore insieme all'hip-hop, ma anche il metallo dei treni su cui le prime bombolette spray diedero vita a un'arte in movimento, destinata ad essere fruita in luoghi sempre diversi e da occhi sempre sorpresi.

La scelta della cornice non è casuale, in quanto il Grattacielo Pirelli è uno dei simboli di Milano e dunque uno spazio ideale per ospitare le nuove avanguardie che animano la città e danno rilievo alle istanze più vive dell'arte contemporanea, mentre le opere sono realizzate con colori acrilici extrafini e concepite sulla base di un dinamico crossover tra street music e street art.

Categorie: Arte e cultura

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