Identici

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Il nuovo thriller legale di Scott Turow

Identici

Scott Turow, forse il nome di maggior rilievo nel genere del thriller legale contemporaneo, ci riporta con il suo ultimo romanzo a Kindle County, la sua trasposizione letteraria di Chicago, creata con il suo libro d'esordio Presunto Innocente.

La trama di Identici è ricca, forse troppo e presenta più di qualche pecca, nonostante la scrittura ricca e sempre godibile di Turow e la sua capacità di tratteggiare personaggi affascinanti e soprattutto di cesellare i dettagli legali dei suoi casi.

Il romanzo si ispira dichiaratamente al mito di Castore e Polluce, dal quale prende le mosse per costruire una complessa impalcatura di sospetti e accuse, incentrata sulla carriera di un candidato sindaco e sulla sua possibile implicazione in un omicidio per il quale è stato arrestato il suo fratello gemello. L'eccesso di riferimenti mitologici (nei nomi e in generale nella narrazione) ha l'effetto di appesantire un po' il testo, rendendolo barocco. A conferire attrattiva e freschezza sono, non a caso, i personaggi meno legati a questo nucleo tematico, come l'anziano investigatore Tim Brodie, che conquista per la sua attitudine irresistibilmente cinica.

L'impressione generale rende sicuramente giustizia all'universo aggrovigliato e brulicante di Kindle County, ma si ha la sensazione che l'autore abbia voluto mettere un po' troppa carne al fuoco, finendo per non riuscire a spiegare e concludere tutti i filoni narrativi ai quali ha dato inizio.