Basta Piangere!

Basta Piangere!

Storie di un'Italia che non si lamentava

Basta Piangere!

Basta Piangere! è un libro che rievoca il passato senza essere passatista. In moltissimi campi, negli ultimi anni, si è diffusa la moda della nostalgia, del recupero di tutto ciò che ricorda il nostro mondo prima del boom digitale, che sia o meno qualitativamente migliore di ciò che esiste adesso. Aldo Cazzullo guarda a questo e ad altri fenomeni sociali italiani da un altro punto di vista: si stava meglio quando si stava peggio? Neanche per sogno.

Il giornalista del Corriere della Sera esamina quel senso di declino e sfiducia che porta gli italiani di oggi a lamentare una totale mancanza di prospettive e il presunto incremento di fenomeni di violenza e miseria che, in realtà, non sono affatto caratteristiche del tempo presente.

Appena due o tre generazioni fa, ricorda Cazzullo, i nostri genitori e i nostri nonni hanno vissuto, guardando con fiducia al futuro, condizioni di disagio rispetto alle quali l'edonismo contemporaneo, l'accesso all'informazione e all'intrattenimento e i vantaggi della tecnologia odierna sembrano vera e propria fantascienza. Se nell'Italia di oggi, per esempio, si lancia l'allarme femminicidio, in quella di appena mezzo secolo fa la legge riconosceva il delitto d'onore. Perché, dunque, negare che la nostra società sia progredita? Cazzullo si interroga sulle origini di questo diffuso pessimismo e invita a non cedere alla tentazione della lamentela come stile di vita.