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Il piacere di vivere negli universi di Neil Gaiman
Del 16/10/2013 di Angela Fiore - Difficile da etichettare, Gaiman racconta storie giocando con le nostre paure.
Lo scrittore Neil Gaiman dice di sé, presentandosi su Twitter, che prima o poi crescerà e si troverà un lavoro serio, nel frattempo continuerà a inventare cose e a scriverle. Incredibilmente prolifico, sembra non sbagliare un colpo da anni e continua a creare universi paralleli in una pluralità di forme narrative, sfornando graphic novels e romanzi (il più recente fra quelli pubblicati in Italia è L'Oceano in Fondo al Sentiero), racconti e serie televisive e radiofoniche che continuano a suscitare entusiasmo fra i suoi numerosi e fedelissimi fans.
Fra le doti di Neil Gaiman c'è indubbiamente la capacità di trascinare i propri lettori (o ascoltatori o spettatori) interamente dentro i mondi che descrive e che sono universi coerenti e completi, ogni volta caratterizzati da regole, pericoli e bellezze diversi, ma tutti accomunati da una certa aura di magia e mistero che fa tornare bambini, senza vergogna, anche gli adulti.
Dal 1988 generazioni di appassionati si sono ritrovati ad abitare l'universo onirico della Saga degli Eterni, che rimane forse il suo lavoro più celebre. Solo l'anno scorso, invece, fans di tutto il mondo hanno scaricato dal sito della BBC, l'avvincente adattamento radiofonico del suo Neverwhere (romanzo del 1996, pubblicato in Italia col titolo Nessun Dove e dal quale era già stata tratta una serie tv).
Per aggiungere bellezza a bellezza, da alcuni anni a questa parte Gaiman ha deciso di cimentarsi anche con l'esperienza live, accompagnando la seconda moglie, la musicista Amanda Palmer, in tour e leggendo brani dai propri lavori oppure, occasionalmente, cantando. In queste occasioni Gaiman ci tiene a specificare che il suo è un cantare "da scrittore che non sa cantare".