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Il rapper colombiano di nome E-Green
Notizie Milano

E-Green: il rapper senza mezzi termini

Del 02/07/2013 di Giulia Debenedictis - L'intervista a Nicholas Fantini, in arte Ever-Green

Ci piace perché nella scena è il rapper più Hip-Hop di tuttiE-Green si è sempre distinto perché proviene dall’underground e ci è rimasto, nonostante ultimamente stia spaccando con tantissimi show in giro per l’Italia ed il suo nuovo album “Il cuore e la fame”, preceduto da diversi video cliccatissimi sul web come “Fine dell’inizio”, “Tutti d’accordo” ed, il nostro preferito “Walter White Freestyle”.

L’abbiamo notato e tenuto d’occhio per un po’ e finalmente abbiamo deciso di intervistarlo per conoscerlo meglio.

Green, perché proprio il rap? Sei stato tu che hai scelto lui o lui che ha scelto te? Quando hai iniziato a cantare e, visto che hai origini colombiane, è stato in Italia o all’estero?
Mah, per coerenza artistica, direi che sicuramente mi ha scelto lui, non solo per coerenza, insomma, io credo di essere nato per fare un certo tipo di rap e per stare sul palco. Il fatto che non è detto che la musica sarà la mia vita, purtroppo, è tutto un altro discorso ma io sono nato per stammmerda.
Scrivere mi riempie dei vuoti in una maniera quasi ossessiva , cose che davvero non colmano le donne , i soldi o i beni materiali, è una sensazione indescrivibile…per me.
Il primo approccio è stato negli States, a Detroit mentre il colpo di fulmine in Italia.

Una delle tue frasi celebri è “Fare rap non è obbligatorio”, che hai fatto stampare anche sulle magliette in vendita ai tuoi live. Come si sente un vero rapper come te, in una scena in cui tutti fanno rap?
Pieno d’ispirazione.

Da quanto fai rap e come credi che sia cambiato il rap negli anni? Ti senti diverso rispetto a quando hai cominciato? Secondo te in Italia esiste una cultura Hip-Hop?
Contando il freestyle in ritmi considerevoli, 13/14 anni. Il rap è in continua trasformazione ed evoluzione, sotto ogni suo aspetto, anche in quelli negativi. Oggi più che mai.
Sono TOTALMENTE diverso,  fa parte di un percorso. Ho cambiato e cambio idea su persone e concetti continuamente.
Per quanto riguarda la domanda sull’Hip-Hop, vi confesso che più passa il tempo e più capisco che non so ancora davvero cosa significhi la parola, cosa rappresenti o chi lo rappresenta.

E’ da poco uscito il tuo primo disco ufficiale “Il cuore e la fame”.
Questo disco mi ha stancato, ci ho messo quasi 3 anni per farlo uscire (non per farlo che è diverso), ovvio il filo conduttore è intriso nei pezzi passando da uno all’altro te ne rendi conto, i featuring sono nati con la massima spontaneità e presa bene.
Le tracce alle quali sono legato maggiormente credo siano la “Title Track”, “4 secondi” e “Sulle Spalle dei Giganti”, quelle più personali.

Fai parte di un’etichetta indipendente, la Unlimited Struggle, fondata da Dj Shocca, Mistaman, Ghemon, Frank Siciliano, Stokka e Mad Buddy. Quanto credi abbia influito sulla tua carriera musicale fare parte di questa etichetta?
Sicuramente ha influito sulla mia immagine e sulla mia credibilità, credo che se non fossi in U.S. , non sarei in nessun’altra realtà. A me pesa molto (in positivo ma anche sotto forma di pressione) perché mi  sento una sorta di responsabilità addosso, ma tanto, io continuerò a fare quello che faccio nel modo in cui lo faccio, finché ne avrò voglia.

Qual è il messaggio che vorresti trasmettere ai tuoi ascoltatori?
Occhio alla musica che ascoltate. Fare rap non è davvero obbligatorio.

Chi sono i rapper che ti hanno ispirato negli anni, sia italiani che stranieri? Con chi vorresti collaborare (a parte quelli con cui hai già collaborato!) ? Scegli una canzone rap italiana ed una straniera che ti ha segnato.
Alcuni tra quelli che mi hanno ispirato: Copywrite, Ill bill, Method man,  Neffa, Esa, Danno, Guru, Kool G Rap, Big L.
Quelli con cui vorrei fare il rap: Er costa, Turco , Rasty Kilo, Achille Lauro, Cali, Jake la furia, Noyz Narcos.
Una canzone Italiana potrebbe sicuramente essere tra le tante “LA PAROLA CHIAVE” – SXM mentre quella Statunitense “ROCK THE BELLS” – LL COOL J (per dirne due a caso tra le tante che mi hanno letteralmente flashato!)

Cosa ascolti a parte il rap?
Salsa vecchia e musica della mia terra…Hector Lavoe, Grupo Niche, Carlos Vives,…

Tempo fa ho letto che avevi condiviso una canzone di Fabri Fibra in cui in un elenco dei migliori rapper aveva nominato anche il nome E-Green. Se poi riuscito a scoprire se si riferiva davvero a te?
No, sto ancora aspettando di poter passare del tempo con lui e parlargli di TANTE cose… Facile che non capiterà mai (risata)!

Chi è E- Green oltre al rap? Cosa ti piace, cosa sogni. Attualmente lavori oppure la musica ha assorbito tutta la tua vita?
E-Green oltre al rap è un mezzo fallito con la terza media, un futuro a dir poco dubbio e con un gran casino in testa (insomma il profilo perfetto di un rapper!)….purtroppo non posso permettermi di buttarmi solo sulla musica anche se è quello che dovrei fare in questo momento, ho un lavoro come tutti, mi sveglio presto come tutti, sono stressato come tutti…non ho salvagenti del cazzo o genitori dai quali tornare se il “sogno” non va in porto….non posso permettermi di rischiare, la vita è lunga e sono obbligato a tenere la testa sulle spalle…..finché ci riesco!

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