Carlo Lucarelli, il maestro del noir all'italiana

Negli anni 90 l'Italia ha conosciuto una sorta di esplosione della letteratura noir e pulp: come avviene per molti fenomeni commerciali, si trattava in buona parte di manierismi modaioli con poca sostanza e destinati a durare poco. Quando un autore, all'interno di una corrente "trendy", riesce a delineare con chiarezza la propria personalità e a sviluppare uno stile inconfondibile, non è difficile distinguerlo all'interno di una moltitudine di nomi classificati come simili e si può avere la certezza che, passata la moda, quell'autore continuerà a far parlare di sé.

Carlo Lucarelli è oggi uno dei più noti e validi esponenti della cultura noir in Italia e le sue attività spaziano dalla letteratura alla fiction, dal cinema alla radio, dai fumetti alle rubriche su periodici e quotidiani. La forza del suo stile è una certa freddezza, una capacità di osservare in modo distaccato, senza cedere a sentimentalismi o sensazionalismi, lasciando che sia la materia stessa della narrazione a colpire con forza il lettore o lo spettatore.

Fra le sue creazioni più popolari sono sicuramente i personaggi dell'Ispettore Coliandro - protagonista dell'omonima serie tv - e dell'ispettore Grazia Negro, protagonista di una serie di libri, fra i quali l'ultimo Il Sogno di Volare.