Le vere avventure dei Rolling Stones

Le vere avventure dei Rolling Stones

Di "Le vere avventure dei Rolling Stones" Keith Richards ha detto: "Il libro di Stanley (Booth) è l'unico che posso leggere e poi dire: yeah, è andata proprio così".
Incentrata sul periodo che va dal 1968 (pochi mesi prima della morte di Brian Jones) alla fine del 1969, la narrazione si chiude con il famigerato e tragico concerto di Altamont e ripercorre quasi due anni di eventi cruciali nella storia dei Rolling Stones con precisione e abbondanza di particolari.
Si tratta di un viaggio nella musica di uno dei più grandi gruppi della storia, ma anche nelle dinamiche che determinarono il consolidamento di una leggenda del rock e il tutto descritto minuziosamente da un uomo che visse a stretto contatto con i suoi membri, li accompagnò durante i tour, ebbe modo di assistere a cose che normalmente non trapelano attraverso le maglie strette della promozione mediatica di massa.
Oltre a questo il libro mescola anticonformismo, sesso, droga, rock 'n' roll, i singulti della ribellione giovanile, l´idealismo e talvolta la violenza degli scenari che si riverberarono come un´eco nella parabola degli Stones, evocando, più che descrivendo, la congiuntura irripetibile e il ruggito dell´ultimo scorcio degli anni sessanta.