La Danza delle Ombre Felici

La Danza delle Ombre Felici

Einaudi ripubblica il primo della scrittrice premio Nobel per la letteratura 2013

La Danza delle Ombre Felici

Alice Munro ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2013, a riconoscimento del suo ruolo di "maestra del racconto breve contemporaneo". In questa occasione, Einaudi ripubblica l'opera prima della scrittrice canadese, La Danza delle Ombre Felici (edita per la prima volta nel 1968), in attesa della traduzione italiana, prevista per il 2014, della sua ultima raccolta di racconti Dear Life, dopo la quale Alice Munro ha dichiarato di voler abbandonare per sempre la scrittura, seguendo l'esempio di Philip Roth.

La Danza delle Ombre Felici ha tracciato le basi di tutta l'estetica dell'universo-Munro: la calma ingannevole di una cittadina di provincia, largamente ispirata al panorama dell'Ontario sud-occidentale - nel quale la scrittrice è cresciuta - si rivela teatro di piccole e grandi sofferenze e gioie, crudeltà e lotte quotidiane. La vita e le emozioni umane fanno ribollire il tessuto sociale di una piccola comunità, sotto la superficie impeccabile e solo apparentemente calma e ordinata.

I racconti sono narrati da una pluralità di punti di vista, con un effetto decisamente "corale", che lascia il lettore con l'impressione di un intreccio di voci che cantano l'epica semplice della vita rurale, senza però rivestirla di quella patina di bucolica astrazione ideale che potrebbe renderla stucchevole. Il ritratto collettivo che emerge è assolutamente vivo e pulsante e investiga i piccoli orrori di tutti i giorni nella loro infallibile normalità.