Enzo Bettiza, orgoglio d'Europa

L'identità di Europei è un concetto col quale molti hanno iniziato a familiarizzare solo da pochi anni e ancora, per svariati aspetti, in via di definizione. Enzo Bettiza rappresenta uno dei pochissimi ad aver avuto chiarissima questa identità fin dallametà del XX secolo, subito dopo la fine della guerra.

Parte della numerosa minoranza italiana in Dalmazia, Bettiza è cresciuto praticamente trilingue (serbo-croato per parte di madre, italiano per parte di padre, vissuto a lungo in un contesto germanofono) ha maturato - subito dopo la guerra, quando la sua famiglia è stata cacciata dalla Jugoslavia e privata di tutti i propri averi - una coscienza chiara della propria identità fortemente europea.

L'idea di un'Europa culla e crocevia di culture differenti, che spesso si scontrano dando origine ad aspri contrasti, è fortemente presente in tutta la sua produzione saggistica e letteraria, fino all'ultimo romanzo La Distrazione, nel cui protagonista si possono ritrovare molti tratti autobiografici dello scrittore.

Noto e apprezzato analista politico, nel 1974, insieme a Indro Montanelli, ha fondato Il Giornale e ne è stato condirettore vino al 1983. Ha collaborato con La Stampa e Il Corriere della Sera ed è stato direttore de Il Carlino e de La Nazione. Attualmente è editorialista de La Stampa.