Bussole in cerca di sorrisi perduti

Bussole in cerca di sorrisi perduti

Il nuovo romanzo di Albert Espinosa

Bussole in cerca di sorrisi perduti

Divenuto celebre come scrittore e regista dopo una vita trascorsa a lottare contro il canro, Albert Espinosa parla di dolore con cognizione di causa, per questo motivo, anche quando si immedesima in condizioni di disagio e sofferenza che non lo hanno riguardato personalmente, riesce a conferire alla narrazione il carattere sanguigno della verità.

Il protagonista di Bussole in cerca di sorrisi perduti è Ekaitz, che intraprende un viaggio (ovviamente metafora di un percorso di formazione e crescita umana) per andare a prendersi cura del padre malato di Alzheimer – onorando una promessa fatta alla madre molti anni addietro -  e cercare di risolvere i conti in sospeso che gravano sul rapporto col genitore. La catarsi dell'amore dovrà, attraverso la sofferenza, arrivare al perdono di quelle colpe che un grande dolore può ridimensionare, cambiando le prospettive, facendo dimenticare i rancori e le vendette e offrendo una inaspettata seconda possibilità di scrivere il proprio futuro.

Le circostanze che normalmente sarebbero considerate catastrofiche sotto qualunque punto di vista, Espinoza le vede sotto la luce dell'opportunità, dal momento che gli stravolgimenti inaspettati dell'esistenza obbligano a ricominciare da capo, a riprogrammare tutto ciò che si crede di conoscere della vita. Per quanto ciò possa essere destabilizzante, c'è qualcosa di prezioso in questa opportunità, che non si presenta in quasi nessuna altra congiuntura dell'esistenza umana.