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Le spiagge da “Bandiera Blu 2012”
Notizie Milano

Vacanze mare, dove andare: ecco un aiuto da Guida Blu

Del 03/07/2012 di Simona Capogna - Le migliori località turistiche italiane secondo Guida Blu 2012

Giunti ormai come ogni anno di fronte al bivio della scelta tra una vacanza in Italia o una vacanza all’estero, tra una vacanza al mare o una vacanza in montagna,  ecco finalmente un aiuto nella scelta per tutti gli appassionati della natura e delle spiagge incontaminate.
Puntuale come ogni anno, arrivano infatti i risultati attesi dell’assegnazione Vele che decretano le migliori località turistiche, secondo Guida Blu 2012.

Legambiente, grazie all’analisi e alla collaborazione del Touring Club Italiano, ha individuato in ben 131,  le località italiane marittime che rispecchiano i requisiti e  i criteri di qualità in termini di ambiente, eco-sostenibilità , servizi offerti e qualità delle acque, rappresentative di 246 spiagge.

E’ ancora la Liguria al primo posto nella classifica che anche quest’anno vede assegnarsi 18 bandierine blu , una in più rispetto all’anno scorso. A seguire troviamo le Marche e la Toscana a pari merito con 16 bandierine, la Campania con 13, la Puglia a quota 10 e la Calabria con 6.

Cresce il Sud con l’aggiunta di località in Sardegna con Palau e la Campania con una località  in più rispetto allo scorso anno, Pollica  che arriva a quota 13. I criteri necessari per guadagnare il riconoscimento variano dalla qualità delle acque di balneazione alla depurazione delle stesse, dalla raccolta differenziata dei rifiuti, alla cura dell'arredo e del decoro urbano.

Il responsabile mare di Legambiente, Sebastiano Venneri spiega che “Le località con il maggior numero di vele nella Guida Blu, sono quelle che utilizzano la qualità come fattore di competizione sul mercato turistico. Da un lato una crescita dell’offerta turistica su questi Comuni ben superiore rispetto alla media nazionale è tanto più interessante perché rivolta prevalentemente a un’offerta non convenzionale (agriturismi), quindi strutture a minor impatto ambientale. Dall’altro lato – ha aggiunto Venneri - si è registrato tra il 2005 e il 2010 un costante trend di crescita della domanda turistica più ampio rispetto alla crescita della media delle località balneari (6% contro 3,6%), una tendenza verso l’alto che non ha risentito delle flessioni legate alla particolare congiuntura economica”.

E allora ecco perché la scelta se pur non sempre delle più economiche, ricade sull’Italia: vacanze con un occhio di riguardo verso l’eco-turismo, in luoghi dove l’ambiente si trova in perfetta sintonia con l’attività che lo circonda.

Categorie: Fuori porta ,

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