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L'occupazione della Torre Galfa
Notizie Milano

Nasce Macao, l'arte si riprende Milano

Del 10/05/2012 di Redazione Milanolocali.it - Con l'occupazione della Torre Galfa, a Milano tutto ciò che opera nel mondo dell’arte e della cultura ora ha finalmente preso voce.

La notizia si è diffusa con un passaparola di incredulità ed elettrizzante aspettativa: questa volta si sono battuti i limiti del tam tam da social network, perché si è passati direttamente ai fatti.

Signori e signore, vi annunciamo ufficialmente l’apertura di Macao, il nuovo centro per le arti di Milano. Il cuore e la mente creativa della città di Milano ha trovato finalmente la sua sede in un grattacielo di 40 piani… tutto perfetto direte, se non fosse tutto organizzato nell’illegalità! Con la massima tranquillità e la curiosità di molti,  i lavoratori dell’arte (sigla sotto la quale nasce l’idea dell’occupazione e nucleo originario su cui si é costruita l’occupazione) stanno occupando dal 5 maggio Torre Galfa, tra via Galvani e via Fara riuscendo a riattivarne l'elettricità e trasformandola in un grande gigante blu.

E con il pensiero che vola all’illustre esempio di Tacheles, storico edificio occupato di Berlino, l’assessore alla cultura di Milano Stefano Boeri, in questi giorni a New York per impegni istituzionali, ci racconta di come oltreoceano siano incalzanti le domande  su quello che sta accadendo a Milano, e della grande opportunità che potrà offrire  non solo per la città. "Macao sarà un luogo in cui gli artisti e i cittadini possono riunirsi per inventare un nuovo sistema di regole per una gestione condivisa e partecipata che, in totale autonomia, ridefinisca tempi e priorità del proprio lavoro e sperimenti nuovi linguaggi comuni", questo il loro manifesto. Dove c'è uno spazio da condividere, tutti siamo chiamati a prendercene cura.

L’organizzatissimo popolo di Macao è diviso in sedici gruppi di lavoro: centinaia gli occupanti tra artisti, architetti che progettano le opere per la messa in sicurezza del palazzo inabitato da 15 anni, lavoratori precari, personalità del mondo della ricerca e della cultura che hanno già organizzato assemblee, performance e concerti. La sera è un pellegrinaggio di curiosi e vari supporter:  già diventato di moda tra i radical chic, alcuni personaggi televisivi, come Daria Bignardi, hanno già fatto il primo passo, facendo capolino il primo giorno di occupazione. La Torre è sempre aperta e il flusso culturale è irrefrenabile.

Con questa voglia di esprimersi, credendo nella innovazione e nel movimento culturale come veicolo di cambiamento, non resta che iniziare a parlarne e augurare un buon lavoro a tutti!

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