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Attenzione: evento scaduto!




In una sala da ballo di un enorme transatlantico da crociera, dove risuonano le musiche di Cole Porter e Nat King Cole, sono riusciti a salire due gemelli, Viola e Sebastiano, scampati a un violentissimo naufragio, uno all’insaputa dell’altro. La violenta tempesta che li ha divisi ha distrutto e affondato la loro nave e si credono annegati a vicenda.
Sul transatlantico “Illiria” di proprietà di Orsino vive una ricca e inaccessibile signora, Olivia, di cui Orsino è disperatamente innamorato, ma non corrisposto.
In questo scenario abbiamo “affondato” gli artifici della storia originaria: Viola, travestita da ragazzo, diventa “l’amico fidato” di Orsino che, del tutto ignaro di come stanno le cose, la spedisce come messo di fiducia presso Olivia a perorare la sua causa, sennonché la nobildonna s’innamora del messaggero pensando che sia un uomo. Gli equivoci aumentano con l’arrivo di Sebastiano, che, a causa della sua straordinaria somiglianza con Viola, fa precipitare la storia in una dimensione ancor più fantastica, fino all’apparente risoluzione finale.
I passeggeri della crociera, nei loro momenti di svago, assistono alla recita della commedia e gli interpreti finiscono per sembrare il loro doppio.
Tutto questo potrebbe accadere oggi nella sala da ballo di un transatlantico soggetto alle intemperie e all’instabilità del mare, spesso calmo, a volte mosso e a volte in preda alle tempeste. Così, la vita di questi giovani artisti è oggi fortemente soggetta alla difficile instabilità dei tempi in cui viviamo.
Storia di naufragi, amori ambigui non corrisposti, scambi di persone e burle feroci che diventano un passatempo per un gruppo di amici che recitano per gioco, chiusi in un illusorio transatlantico di nome Illiria che veleggia verso un ignoto indefinito approdo. L’azione apparentemente scherzosa viene intervallata da immaginarie ondate marine che rovesciano i passeggeri a terra scandendo i loro destini tra le diverse scene.
L’alcol scorre a fiumi sull’Illiria, luogo di gioie e giochi, in preda a un’inebriata spossatezza, dove emerge una malinconia disperata senza via d’uscita. Incerti sulla propria identità e sulla realtà i personaggi veleggiano tra amori capricciosi verso un illusorio lieto fine.
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