Povera gente

Chi è la "povera gente" del terzo millennio? Se lo chiede Paolo Rossi nel nuovo spettacolo messo in scena con la sua Compagnia del Teatro Popolare, e per farlo si ispira a El nost Milan di Carlo Bertolazzi. Solo un'ispirazione, non una nuova messa in scena o una rivisitazione, perché la povera gente di oggi è diversa da quella della fine dell’Ottocento (quando è ambientata la commedia di Bertolazzi), ed è diversa anche da quella della metà degli anni Cinquanta (epoca in cui Giorgio Strehler ha messo in scena al Piccolo la prima edizione della commedia). E differenti sono i problemi... O forse no? El nost Milan, come dice l'autrice di Povera Gente, Carolina De La Calle Casanova, "offre molti spunti per parlare di oggi, dell'attualità sociale italiana ed europea. I poveri di oggi, come quelli di cento anni fa, sono quelli che non hanno voce né visibilità". Paolo Rossi torna dunque a raccontare le storie del "popolo", alle prese con i problemi quotidiani - principalmente quelli legati all’insicurezza del posto di lavoro - dei disoccupati, dei precari, degli "eterni" stagisti. Una condizione di incertezza che unisce italiani e stranieri. Si parla di un'Italia che crediamo di conoscere, ma che in realtà dovremmo scoprire provando, per un solo giorno, ad essere stranieri. Mescolando lingue e dialetti, monologhi e dialoghi, Povera Gente racconta storie di oggi, quelle che non fanno notizia, non si leggono sui giornali, ma si ascoltano alla fermata del tram, al supermercato, nella sala d'aspetto del medico. Si parla di Milano, naturalmente, ma con la consapevolezza che questo spettacolo potrebbe avere come scenario qualsiasi grande città italiana o europea in periodi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo. Orario Martedi e sabato ore 19.30 Dal mercoledì al venerdì ore 20.30 Domenica ore 16.00