Shambala, luogo di pace

Il suo nome in tibetano significa “luogo di pace e felicità” ed è proprio così che appare Shambala, in via Ripamonti a Milano, luogo di raffinata quiete, un magnifico ristorante con lounge bar, che propone cucina orientale, ed è ricavato da un’ex cascina circondata da un giardino, favoloso per la stagione estiva e con grandi alberi, ninfee, iris, bambù e statue di Buddha originarie di Bali.
Il locale ha tre spaziose sale interne arredate prevalentemente in legno, con il soffitto in bambù e le pareti dipinte con tonalità calde e terrose accentuate dalle candele sempre accese come dalle lampade-scultura, che colorano l’atmosfera.

La cucina è un mix di culture orientali, del sud-est asiatico: thailandese, vietnamita, giapponese, con piatti speziati preparati con sapienza dallo chef di origine nippo-brasiliana. Gli amanti del pesce crudo (sempre freschissimo!) possono scegliere il thai tuna sashimi, ovvero di tonno scottato in semi di coriandolo e pepe rosa, servito con salsa di tamarindo, o il sushi vietnamita  ripieno di verdure e salmone con erbe fresche e salsa piccante allo zenzero.
Tra le specialità di Shambala spiccano i gamberi saltati in salsa d’ostrica, asparagi, funghi shiitake e spolverati con aglio tostato e coriandolo, piatto chiamato kung kra tian, oltre alle invitanti zuppe, tartare e insalate, dai sapori inusuali e accattivanti e i dolci squisiti, come la mousse di cacao amaro e arance, al caffè o alla vaniglia.

Se si vuole osare, qui non mancano le birre di origine giapponese, Asahi e Sapporo, o la thailandese Singha e naturalmente, è disponibile un accurato assortimento di thè, come il White Monkey, thè verde cinese dal sapore aromatico e fiorito o il pregiato Eden Rose, thè nero di Cina e Ceylon con petali di rosa di Bulgaria.

Chi ha voglia di coccole potrà banchettare seduto comodamente fra morbidi cuscini e beneficiare di un massaggio a scelta tra: posturale, riflessologia plantare, massaggio thai, e se non si ha voglia di cenare ma ci si vuole rilassare in un ambiente suggestivo, si può optare per un aperitivo, accompagnato da stuzzicherie orientali, o assaporare uno tra i numerosi cocktail in lista a base di sakè, come l’Asian Mary, rivisitazione in chiave orientale del noto Bloody Mary, o il Caipisakè.