Niente sigarette al parco

"Questo è uno spazio dei bimbi! Vi invitiamo a non fumare (grazie)". Ecco cosa recita il cartello esposto dal Comune di Milano, in 100 aree giochi per bambini sparse nei parchi della città.

Al momento si tratta solo di un gentile avviso, nessun provvedimento verrà preso nei confronti degli incoscienti che si rifiuteranno di rispettarlo, ma l'obiettivo dell'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino è quello di trasformarlo in legge: "Entro ottobre porterò all'attenzione della Giunta il provvedimento con cui introdurremo un limite al fumo nelle aree gioco".

Milano segue così l'esempio di New York dove, nel maggio 2011, entrò in vigore lo "Smoke free air act" che vietò il fumo nei 1700 parchi della città e sui 22 chilometri di spiagge del litorale, per chi sgarra ci sono 50 dollari di multa.

In Italia, però, c'è già chi ha iniziato a muoversi in quella direzione, le sigarette hanno infatti già il divieto d'accesso nelle aree verdi di città come Napoli, Terni e Verona.

Il ministro della salute Balduzzi ha da tempo annunciato di star valutando la possibilità di vietare il fumo nei parchi a livello nazionale, ma nel frattempo la lotta al fumo passivo può incassare un'altra importante vittoria dopo la legge che nel 2005 mise fine al brutto vizio di fumare nei locali pubblici come ristoranti e discoteche.