Niente posate al ristorante il Maggiolino

Esiste un ristorante a Milano, in Via Giambellino 56 (e anche non da molto in Viale Liguria 47) dove, fra sedie di diverse forme e colori, arredamento vintage (completamente in vendita) e musica, coltello e forchetta sono rigorosamente banditi.
Si tratta del Maggiolino, locale il cui proprietario, un appassionato di oggetti usati e vecchi, un giorno decise di adottare il termine londinese finger food per italianizzarlo (anzi, milanesizzarlo!) in sbrichenfù, parola che, a suo dire, veniva utilizzata negli anni ’60 per dire che si andava a mangiare e a bere qualcosa.

Caratteristica del posto è la cosiddetta "battaglia di noccioline": prima di ogni ordinazione, il tavolo viene riempito di noccioline da lanciarsi tra i commensali del proprio e degli altri tavoli.
Il menù è composto da bruschette, taglieri di salumi e formaggi, cibi cotti sulla brace di legna e carbone, in particolare carni fresche e genuine come spiedini, salsicce, costine di maiale, galletto, servite come piatto unico, accompagnate da gustose patate olandesi, pane tostato e pannocchie.

Il tutto da gustare senza posate, leccandosi le dita alla fine del pasto, una dopo l’altra.
Insomma, il Maggiolino è sicuramente poco adatto per una cenetta romantica di coppia o per far colpo su una bella donzella, ma è il locale ideale per una cena divertente, a base di carne, con un gruppo numeroso di amici chiassosi.