Spirit Steels: il modo più cool di bere ghiacciato

Se c'è una cosa che un buon designer dovrebbe saper fare è trovare, per le attività quotidiane, soluzioni che abbinino l'eleganza e il piacere estetico con una funzionalità impeccabile. La perfezione, almeno in un'ottica che sarebbe stata cara a Oscar Wilde, si raggiunge quando l'attività in questione è assolutamente voluttuaria e non necessaria: c'è un piacere speciale nel fare benissimo qualcosa che, tutto sommato, si potrebbe non fare affatto come, per esempio, far raffreddare un drink.

Gli Spirit Steels sono esattamente questo: un'idea brillante e ben progettata che ha dato origine a oggetti bellissimi da vedere e utilissimi (nella loro splendida inutilità).

Nelle due versioni - dischetti arrotondati per i bicchieri da liquore o da cocktail, sfere per le pinte - questi pronipoti del cubetto di ghiaccio sono fatti di acciaio inox e contengono un liquido le cui proprietà fisiche rendono lentissimo il cambiamento di temperatura, garantendo di mantenere le bevande fredde per ben quattro ore.

I vantaggi degli Spirit Steels, rispetto ai tradizionali cubetti di ghiaccio, sono molti. Il più ovvio è l'eliminazione dello sgradevole effetto di "allungamento" dei drink dovuto allo scioglimento del ghiaccio. In secondo luogo - ma non è un aspetto da trascurare quando si parla di design - le sferette e i dischetti d'acciaio lucido (ovviamente lavabili) sono semplicemente bellissimi oggetti, semplici e incredibilmente "cool", nel senso letterale del termine, che garantiscono almeno dieci minuti di conversazione con gli ospiti stupiti nel momento in cui si servono i rinfreschi. Questo, ironicamente, il rende perfetti per "rompere il ghiaccio".