Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Visitando questo sito accetti pienamente la nostra Privacy Policy.

Profumi d'Oriente salgono dalle speziate portate servite a El Jadida
Notizie Milano

Le Mille e una Notte a Milano, El Jadida

Del 28/02/2013 di Marina Caruso - In un angolo di Milano si riscopre la cucina magrebina fra fumo di narghilé e dolci sguardi di danzatrici del ventre

El Jadida era il nome di piccolo villaggio portoghese nato nel XVI secolo vicino a Casablanca. Il nome significa “novità e innovazione” e risulta più che appropriato per questo locale in via Bazzi, capace di trasportare chi vi entra, in luoghi lontani e atmosfere esotiche, grazie ai suoi mobili arabi, affreschi, e tappeti kilim che ricreano un autentico scorcio di Marocco nel cuore di Milano.

Un viaggio verso Oriente che rapisce il gusto vista la proposta di speziati piatti tradizionali magrebini quali, zucchine ripiene di kefta (carne di vitello macinata) e verdure al profumo di menta, zaaluk (melanzane con pomodori, olive e spezie), harira (zuppa di ceci, lenticchie e verdure fresche), shakshuka (peperoni e spezie); polpettine marocchine e warak inab (foglie di vite ripiene alla mediorientale), oppure il famosissimo cous cous o lo shish kebab di pollo e agnello, infine, per i golosi, thè alla menta con biscottini tipici.
Per i più legati alla tradizione mediterranea non mancano pietanze italiane soprattutto a base di pesce.

La cena viene consumata su bassi tavolini intarsiati, con l’accompagnamento ogni i giovedì, venerdì e sabato, di seducenti danzatrici del ventre che ammaliano gli osservatori, senza però risultare troppo invadenti con il loro spettacolo, ma al contrario, favorendo un'atmosfera di rilassamento che avvolge chi decide di sorseggiare qualche drink, provando magari le aromatiche miscele degli autentici narghilè sui tavoli, che bruciano carboncini all'essenza di vaniglia, uva, melone, limone, fragola, caffe', mango, liquirizia, mela oppure menta.

La domenica sera il locale anticipa l’apertura per l’happy hour, dando la possibilità di assaggiare tutte le prelibatezze della cucina fusion con stuzzicherie finger food mentre, in occasione della festa della donna, la sera dell’8 marzo, El Jadida offre un particolare menù con portate magrebine servite in ciotole tipiche, su lussuosi vassoi d’argento.

Notizie Milano

Iscriviti alla newsletter

i campi con * sono obbligatori