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In scena clavette e lustrini
Del 14/02/2013 di Marina Caruso - Dalla pedana al palcoscenico, il debutto a teatro delle ginnaste ritmiche italiane: lo sport incontra la coreografia
Dal 22 al 24 febbraio 2013, lo sport si fonde con lo spettacolo, grazie alla forza, la bellezza e l’eleganza femminili, scaturite da un’insolita compagnia caratterizzata da ritmo, tecnica e amore per la danza: quella delle campionesse italiane di ginnastica ritmica.
In scena al teatro Manzoni di Milano, Rhyth.mix è una miscela esplosiva di generi e tecniche che raggiungono l’idea di movimento estremo, in perfetto sincronismo, dove il corpo è al servizio delle movenze e diventa uno strumento d’armonia e bellezza.
Un progetto voluto da Barbara Cardinetti, ballerina e coreografa, campionessa italiana di ginnastica ritmica nel 1992, ispirata di questa disciplina nelle grandi arene sportive di tutto il mondo, rapita dal talento, l’abilità e la dedizione delle giovanissime promesse italiane.
La genialità dello spettacolo sta nell’unione della danza e dei suoi ritmi con gli strumenti proprio della ginnastica ritmica: clavette, funi, palle, nastri e cerchi.
Le atlete si muovono armoniose sul palco, in un’atmosfera intensa, guidate da Barbara Cardinetti, facendo finalmente sbocciare una femminilità, vera e profonda, nascosta in una disciplina forte e complessa, che non sempre lascia trasparire fragilità e delicatezza.
Fra di loro, campionesse Italiane, medagliate olimpiche e campionesse del mondo, come Elisa Santoni, Elisa Blanchi e Anzhelika Savrayuk, tre bronzi alle Olimpiadi di Londra.
Per la prima volta si punta quindi a portare la ritmica sul palcoscenico trasformandola in uno show, grazie anche a suggestivi effetti speciali, fra cui: scenografie multimediali, ventilatori, giochi di luce e attrezzi sperimentali.
Si prospettano applausi scroscianti per le atlete e in generale per uno spettacolo originale che riesce ad emozionare e sorprendere.