Gli scenari di Alex Webb

Lo spazio Forma a Milano ospita una mostra del fotografo Alex Webb, una monografia dedicata alle opere del fotogiornalista dell’agenzia Magnum

L’esperienza di Webb è strettamente legata al senso di esplorazione e di “viaggio” che accompagna gran parte della sua carriera.
Viaggiare e raccontare vicende, uomini, storie è un modo per esprimere concetti e rappresentare realtà differenti. Il fotogiornalista diventa un esploratore in grado di portare all’attenzione del pubblico vicende umane.

Lo stile, profondamente segnato da un uso marcato del colore, trasforma le fotografie di Webb in immagini evocative e cariche di elementi in grado di accompagnare l’osservatore oltre il singolo scatto.

Un’immagine può normalmente rappresentare una porzione di un progetto, un singolo fotogramma nell’insieme omogeneo di un lavoro; oppure può diventare un racconto completo che offre situazioni di analisi ampie. Gli scatti di Webb sono quindi storie intere racchiuse in una singola fotografia, sono, per l’appunto, scenari.

Poetica marcata e di grande impatto grafico, il fotografo gioca con il colore aumentando le pieghe dell’azione, dei soggetti e degli ambienti ripresi.

La street art sembra essere culturalmente vicina alle sottolineature stiliste dell’autore, cosa che per altro sembra non sfuggire allo stesso Webb, che si definisce “street photographer”.
La parola “street” è intesa come narrazione di eventi e, al tempo stesso, elemento distintivo di uno stile: avanguardia della poetica contemporanea, diventa elemento centrale nei racconti della quotidianità. “Street” è non solo il simbolo di un qualcosa che si lega all’essere in “movimento”, “sulla strada”, ma sottolinea chiare indicazioni espressive.

Il colore, il viaggio, il fatto di saper raccontare scenari all’interno di una singola immagine sono gli elementi distintivi su cui riflettere e che rendono Alex Webb un fotografo di particolare rilievo espressivo.