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Francesca fotografa se stessa
Del 11/04/2012 di Andrea L. Casiraghi - Riflessioni sulle immagini della fotografa Francesca Woodman
Ogni immagine è un gioco fatto di ambienti e simboli, un'estetica vissuta tra le suggestioni degli spazi e i momenti di riflessione psicologica e fisica. L’esperienza fotografica di Francesca Woodman si muove attraverso evocazioni introspettive, storie di pensieri in immagini, di fantasmi. Si delinea nella poetica una vita complessa, emancipata grazie all'uso ossessivo della macchina fotografica.
Francesca fotografa se stessa, il suo corpo, le sensazioni, le esperienze emotive. L'uso della fotocamera diventa specchio di contrasti personali, diviene così elemento determinante per la comprensione del sé e dei propri pensieri. Un ruolo introspettivo della comunicazione che si delinea a tinte forti e spesso angoscianti. I pensieri della Woodman sono incertezze generazionali che emergono da un periodo storico condizionante o, più semplicemente, dal timore di scomparire, di morire fisicamente e artisticamente.
Ogni immagine è carica di atmosfere irreali e trascendenti, costruite in ambienti privati, comuni e logori. Il corpo, spesso nudo, esterna la solitudine davanti al mondo, il suo essere vulnerabile davanti alle cose della vita, allo scorrere dei tempi, tempi nei quali ogni cosa è travolta da convenzioni, da normalità e omologazione.
La Woodman, come donna e come artista non rinuncia ad essere testardamente trasversale, confrontandosi con le difficoltà proprie e della società e riconoscendo i propri limiti, quelli stessi che non le hanno permesso di costruirsi artisticamente in pieno, gettandola nel baratro confuso dell'inerzia, dove ogni cosa costruita le deve essere parsa inevitabilmente morta in partenza.
Volutamente o realmente sola e incapace di dare completo sfogo alle proprie angosce e al senso puro dell’amore, vittima di una profonda crisi generazionale, la valutazione in ultima istanza sui suoi lavori non può slegarsi dalla consapevolezza critica che queste contraddizioni siano maturate in età giovanissima.
Francesca Woodman il 19 gennaio del 1981, all'età di 22 anni, deciderà di porre fine alla sua vita.