FL:Hours, l'eterna lotta fra tempo e bellezza

Sono i fiori i protagonisti della mostra FL:HOURS, ospitata alla Triennale di Milano e opera dell'artista e designer Jugoslava Aleksandra Lajtenberger. Reduce dal successo dell'esposizione intitolata LIFELINES, l'autrice si concentra nuovamente sul passare del tempo e sull'effetto che questo ha sulla realtà fisica.

Nell'approccio squisitamente fattuale si rintracciano le origini di questa giovane designer, che ha esordito nel campo della moda, collaborando con alcune delle griffe più importanti del mondo, per poi spostare il fulcro del proprio interesse essenzialmente sulla fotografia.
In questa mostra si affida a una pluralità di supporti, creando nello spazio che i visitatori potranno esplorare e percorrere, una sorta di giardino multimediale. Questo spazio colmo di bellezza si lascia attraversare mantenendo viva e costante in sottofondo la percezione che ci sia un sottotesto oscuro, un senso di fugacità e instabilità.

Le star di questa mostra sono senza dubbio i “florologi”, creazioni estremamente originali che fondono due concetti legati da tensioni misteriose: da una parte il tempo, misurabile, oggettivo e inalterabile e dall'altra la bellezza, soggettiva, non misurabile, mutevole e inesorabilmente intaccata dal tempo. La metafora del fiore che appassisce, fa eco alle scelte artistiche della mostra precedente, che registravano, nel segnarsi dei visi umani, il passare del tempo come in una clessidra biologica universale.