Ecco il "Terzo tempo" dei Nomadi

Il primo album, "Per quando noi non ci saremo", è datato 1967. Quarantacinque anni dopo il tastierista Beppe Carletti è l'unico rimasto della formazione originale, ma pur cambiando volti e voci, il nome dei Nomadi ha continuato a incastonarsi nella storia della musica italiana.

Ora, anticipato dal singolo "Ancora ci sei", nei negozi di dischi è arrivato "Terzo tempo", il trentesimo album in studio della band emiliana, il primo senza Danilo Sacco che, diciannove anni fa, prese il posto del compianto Augusto Daolio.

Alla voce ora c'è Cristiano Turato che ha esordito con la band nel tour "Ricordarti" dedicato proprio a Daolio, scomparso 20 anni fa.

Il titolo dell'album lo ha spiegato Beppe Carletti alla "Gazzetta di Parma": "Si tratta di una sorta di terzo tempo della nostra vita, abbiamo un nuovo cantante e un nuovo modo di suonare che per noi rappresenta una svolta".

Un'altra novità è il fatto che per la prima volta i Nomadi siano andati a registrare all'estero, più precisamente a Londra: "Anche questa trasferta è stato uno stimolo per provare a fare qualcosa che non avevamo mai fatto. Volevamo dare all'album una sonorità diversa dal nostro solito".

L'occasione per sentire qualche pezzo di "Terzo tempo" dal vivo, potrebbe esserci il 22 settembre quando, Carletti e soci, parteciperanno al mega concerto "Italia loves Emilia" organizzato in favore dei terremotati emiliani al Campovolo di Reggio Emilia. Ad applaudire i Nomadi, e gli altri 13 big della musica italiana, ci saranno 150 mila fans che comprando il biglietto, permetteranno la costruzione di una o più scuole nei territori colpiti dal sisma della scorsa primavera.