Cristina D'Avena, 30 anni di sigle

Da "Bambino Pinocchio" a "Mila e Shiro il sogno continua" , in mezzo più di 700 sigle di cartoni animati che hanno reso Cristina D'Avena un mito per grandi e piccini, tanto da volerla inserire nel guinness dei primati visto che la sua voce entra nelle case italiane ogni giorno con una delle sue canzoni.

Tutto è iniziato nel 1982 quando l'allora diciottenne bolognese, già conosciuta per aver cantato "Il valzer del moscerino" allo Zecchino d'Oro del 1968 (arrivò terza, a vincere fu "Quarantaquattro gatti"), firmò il suo primo contratto con l'etichetta discografica di Canale 5, la Five Record, e cantò la sigla della serie animata "Pinocchio".

Dopo 30 anni Cristina D'Avena è ancora al suo posto riuscendo sempre a conquistare le nuove leve con le sue ultime sigle e le "Fiabe di fata Cri" e regalando grandi ricordi ai bambini di un tempo, ora diventati grandi, che la seguono nei suoi tour in giro per l'Italia con gli irriverenti Gem Boy.

Per festeggiare questo importante anniversario, la cantante, che ha venduto oltre sei milioni di dischi, conquistato 5 dischi di Platino e uno d'oro, fa uscire il 27 novembre un triplo cd intitolato "30 e poi...Parte prima" contenente 70 sigle.
Nell'autunno del 2013 l'opera sarà completata con "30 anni e poi...parte seconda". Tra le chicche tre sigle inedite e una cover de "L'anno che verrà" di Lucio Dalla, a cui la cantante era molto legata.

Ma tra più di 700 sigle, qual è la preferita di Cristina? La risposta è arrivata sulle pagine de Il Corriere della sera: «Kiss me Licia è la canzone che porto nel cuore, perchè mi rappresenta e perchè il pubblico ha imparato a conoscermi da lì».

E voi quale sigla dei cartoni animati portate nel cuore?