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A Milano un barman robot
Notizie Milano

A Milano il barman robot

Del 12/04/2013 di Ivan Filannino - Al lavora in Galleria del Corso l'opera dell'italiano Carlo Ratti.

"Questo mojito è troppo amaro", "Nel mio cuba hanno messo poco rum", a volte capita di non essere del tutto soddisfatti dei cocktail che ci vengono serviti in locali e discoteche. Ora, però, potrebbe arrivare un nuovo barman a risolvere i problemi, si chiama Makr Shakr ed è il barman robot.

Ad inventarlo è stato un ingegnere e architetto italiano, Carlo Ratti, nato a Torino nel 1971 che attualmente insegna al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il MIT Senseable City Lab, da lui fondato nel 2004.

Makr Shakr, realizzato dal MIT insieme allo studio Carlorattiassociati di Torino, è attualmente al lavoro in pieno centro a Milano, in Galleria del Corso, "ospite" della Design Week del Fuorisalone 2013.

Il robot è in grado di preparare ogni genere di cocktail fino ad un massimo di 10 x100 combinazioni di drink, imitando i movimenti di un vero barman. Inoltre grazie ad una  applicazione da scaricare sul proprio smartphone, sarà possibile inventare e poi ordinare il proprio cocktail.

Dopo il lavoro a Milano, che finirà domenica 14 aprile alle 23, Makr Shakr tornerà negli Stati Uniti e il 15 maggio verrà presentato nella sua versione finale durante la conferenza Google I/O di San Francisco.

Il robot frulla, mixa e shakera, ma non parla e non sorride. Sicuramente utile in casa e magari in qualche bar, ma il contatto diretto col barman, soprattutto nelle discoteche, dove la folla assetata non ha tempo per scaricare app e inviare input, rimane ancora nettamente superiore.

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